

Ghiera in Mogano Sipo.
155,74 € IVA esclusa
"Michele Sottocasa, classe '83, ha studiato arti grafiche e fotografiche e successivamente graphic design. Ha lavorato come grafico e art director. La sua passione vera nel costruire pipe sboccia attorno agli anni 2010-2012. Sceglie un nome particolare, "la Biota" che in dialetto lombardo significa "nuda", in quanto la sua idea è che la pipa non può nascondere segreti ma dev'essere verità assoluta. Dev'essere cioè un oggetto in grado di dire tutto, senza l'esigenza di intermediari. Michele è un uomo libero, svincolato da tipologie ricorrenti, autonomo anche nel suo modo di lavorare. Nelle sue pipe sono evidenti due concezioni: da una parte la ripresa di riferimenti classici, però mantenendo una propria definizione e dall'altra la ripresa di riferimenti puramente naturali. Sono oggetti di collegamento diretto tra madre natura e l’uomo." (Diego Morlin). Lo stesso Michele dice di sé: "La passione per la pipa è nata da bambino quando ammiravo la pipa del nonno appoggiata sul mobile. Ho iniziato a costruirle per me fino a raggiungere la maturità artistica. Oggi produco pipe artigianali ispirandomi alle forme classiche ma reinterpretandole e cercando di trovare nuove forme guardando lo stile danese. Traggo molta ispirazione anche dalla natura durante le mie passeggiate in montagna. Utilizzo solo radica italiana ed essenze varie per impreziosire con inserti le mie creazioni. Mi piace soprattutto usare corna di capriolo per la realizzazione di alcuni modelli particolari, in quanto sono molto legato alla montagna per le mie origini. Ogni pipa è interamente fatta a mano e come tale è da considerarsi un pezzo unico".