

Savinelli ha voluto creare un mix tra un avvolgibile portatabacco e una borsa portapipe, con un risultato utile e diverso dalle borse tradizionali. L’apertura a due bottoni rende questo astuccio in pelle marrone comodo per l’utilizzo e molto capiente per il tabacco: l’ampiezza permette di mescolare e smistare facilmente il tabacco, mentre il rivestimento in lattice ne garantisce il perfetto stato di conservazione. La sezione dedicata alla pipa è invece chiusa da una cerniera in modo da proteggerla oltre che separarla dal tabacco. Ulteriore tasca con chiusura a zip per riporre gli accessori.
72,95 € IVA esclusa
Nel 1876, Achille Savinelli Sr inaugura un piccolo negozio situato nel cuore di Milano, in via Orefici - all’angolo con Piazza Duomo -, negozio che, interamente dedicato agli articoli per fumatori, rappresenta senza dubbio uno dei primi del suo genere al mondo. In questa piccola realtà, che tuttora esiste, Achille Savinelli Sr inizia a progettare pipe, poi realizzate da artigiani varesini; e in breve tempo la bottega diviene un luogo di riunione, in cui fumatori appassionati si scambiano idee ed esperienze. Contemporaneamente all'apertura del negozio di Milano, i fratelli di Achille aprono a Genova, in Galleria Mazzini, un altro negozio di articoli per fumatori. È il periodo in cui nel mondo delle pipe avviene un radicale cambiamento, poiché cominciano ad affermarsi le pipe in radica, che rappresentano un miglioramento rispetto alle tradizionali pipe in schiuma ed argilla. Nel 1881 Achille Savinelli espone i propri articoli all'Esposizione Industriale Italiana, l'antesignana della Fiera di Milano, dimostrando con questa iniziativa una vocazione imprenditoriale tramandata poi alle successive generazioni. Dal gennaio del 1890 il figlio di Achille, Carlo Savinelli prende in carico e dirige il negozio per più di cinquant'anni, consigliando alla clientela il prodotto giusto, adatto alle esigenze di ciascun fumatore. Ai primi del Novecento nasce Achille Junior, che si specializza nel piccolo laboratorio nel retro del negozio. Dopo la Seconda Guerra Mondiale il giovane Achille comincia ad avviare una produzione di pipe in proprio, la cui altissima qualità era fino ad allora impensabile per un prodotto italiano: con l'aiuto dei suoi amici Amleto Pomé e Mario Vettoruzzo avvia quindi la nuova azienda nella zona di Varese, a Molina di Barasso. Le sue raffinate pipe diventano da subito famose in tutto il mondo, con la purezza delle loro linee, piacevole equilibrio di forme e di stile. Oggi è Giancarlo, nipote del fondatore, a condurre sapientemente l'azienda, con l'obiettivo di modernizzarla nel rispetto della tradizione, garanzia di altissima qualità.